I Centri di Aiuto alla Vita vivai di un nuovo umanesimo

Dal 10 al 12 novembre a Milano si terrà il 37° Convegno nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita. Il tema scelto è importante: I CAV come vivai di un nuovo umanesimo. Una centralità dell'uomo che il Centro di Aiuto alla Vita Ambrosiano ha testimoniato nei sui 30 anni di attività, grazie all'opera di uomini e donne che si sono messi al servizio e che sono stati fautori di nuove esperienze e nuovi modi di vivere la comunità. Un esempio fra tutti la realtà di Casa Letizia, comunità di accoglienza per donne con figli minori, una delle prime realtà che ha consentito di avviare percorsi di sostegno alle donne in stato di fragilità insieme con i loro figli, per mantenere legami, riannodarli e consentire alle donne di ritrovare le risorse e il desiderio di ricominciare, nonostante le avversità della vita. Nelle giornate del convegno una apposita sezione è dedicata proprio alle comunità di accoglienza, realtà che hanno seguito le tracce dell'Umanesimo indicato da Maritain, nella sua doppia dimensione comunitaria, dove il fine della città è un bene comune diverso dalla semplice somma dei beni individuali e personalistica, dove la città deve promuovere lo sviluppo di condizioni dell'ambiente che possa portare la moltitudine a un grado di vita materiale, intellettuale e morale, conveniente al bene e alla pace del tutto, che ogni persona vi si trovi aiutata positivamente nella conquista progressiva della propria completa vita di persona e della propria libertà spirituale.
 
Giuseppe Del Giudice