E' vita, è futuro...il richiamo che il Consiglio permanente della CEI ci offre in occasione della 41^ Giornata per la Vita.
Il Centro di aiuto alla Vita nasce per accogliere la Vita, per sostenere e dare speranza nel futuro, alle donne che vivono con preoccupazione l'evento della gravidanza e il progetto di maternità.Papa Francesco, nell'Esortazione Apostolica "Amoris laetitia" dice: Ad ogni donna in gravidanza desidero chiedere con affetto: abbi cura della tua gioia, che nulla ti tolga la gioia interiore della maternità. Quel bambino merita la tua gioia. Non permettere che le paure, le preoccupazioni, i commenti altrui o i problemi spengano la felicità di essere strumento di Dio per portare al mondo una nuova vita. Occupati di quello che c'è da fare o preparare, ma senza ossessionarti, e loda come
Maria: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha
guardato l'umiltà della sua serva» (Lc1,46-48).
Vivi con sereno entusiasmo in mezzo ai tuoi disagi, e prega il Signore che custodisca la tua gioia
perché tu possa trasmetterla al tuo bambino.
Perché questo possa succedere, affinché la donna possa vivere con serenità la maternità, è importante che possa sentire la vicinanza di persone, uomini e donne che con la presenza e l'amore gli dicono: "tu sei importante", attraverso te si rinnova il mistero del creato e noi ti siamo vicini perché tu e il tuo bambino, la tua bambina, possiate essere segno dell'amore che vince e che dà vita nonostante tutto.
Quotidianamente, i volontari e le volontarie del Centro di aiuto alla Vita, incontrano donne che hanno si bisogno di aiuti materiali, per questo vi ringraziamo per quello che fate in questa giornata, ogni piccola cosa è segno di vicinanza, ma spesso è un senso di solitudine e di smarrimento, che fa perdere la speranza nel futuro. Per ridare speranza c'è bisogno di una presenza viva, c'è bisogno di un segno visibile della potenza dell'amore tra le persone, questo segno è la famiglia. Ancora Papa Francesco dice: "La famiglia è l'ambito non solo della generazione, ma anche dell'accoglienza della vita che arriva come dono di Dio. Ogni nuova vita «ci permette di scoprire la dimensione più gratuita dell'amore, che non finisce mai di stupirci. È la bellezza di essere amati prima: i figli sono amati prima che arrivino».
La famiglia che si apre all'incontro con l'altro, la famiglia che accoglie, la famiglia che sostiene, la famiglia che dà fiducia nel futuro spesso incerto, è segno dell'amore di Dio per gli uomini. La famiglia che si apre è una famiglia che diventa più ricca, per questo il Centro di aiuto alla Vita crede fermamente nel volontariato familiare. Abbiamo iniziato trenta anni or sono dando vita ad una comunità di accoglienza per donne con figli che vivevano situazioni di grave difficoltà, è nata "Casa Letizia", che si è fondata, nel suo principio, soprattutto sul volontariato familiare. Ancora oggi ricerchiamo e offriamo ambiti di impegno dove la famiglia può essere al centro, in particolare con un nuovo progetto "Capolinea Famiglia", che può essere una delle possibilità per accogliere l'invito della CEI: "Per aprire al futuro siamo chiamati all'accoglienza della vita prima e dopo la nascita. Incoraggiamo la comunità cristiana e la società civile ad accogliere, custodire e promuovere la vita umana da concepimento al suo naturale termine. Il futuro inizia oggi: è un investimento nel presente, con la certezza che la vita è sempre un bene, per noi e per i nostri figli. Per tutti.

Che ogni giorno possa essere la Giornata della Vita
Vi aspettiamo

Il Presidente
Giuseppe Del Giudice